Alessandro Emiliani



Alessandro Emiliani è stato, per anni, Primo Flauto del Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania, dell’Orchestra Sinfonica “Internazionale d’Italia” e dell’Orchestra da Camera di Bologna (con le quali ha effettuato varie tournèe internazionali, soprattutto in Thailandia, Cina, Macao, Malesia e Corea). E’ titolare di cattedra principale al Conservatorio di “Giovan Battista Martini” di Bologna (dopo aver insegnato nei Conservatori di Lecce, Messina e Cesena).

Dal punto di vista concertistico, è stato ed è tuttora protagonista di un’articolata attività artistica, sia come solista (in duo col pianoforte, con l’arpa o con la chitarra), sia in gruppi da camera (in trio con pianoforte e violoncello, in quartetto a fiati o col trio d’archi, in quintetto a fiati, ecc.).

E’ stato fondatore del “Quartetto (con gli archi) di Ravenna”, del quale ha fatto parte per oltre un decennio. Ha tenuto vari concerti con il “Quintetto (a fiati) catanese”, il “Sestetto Malatestiano” e l’Ensemble “Bruno Maderna” di Cesena. Si è esibito, come solista, accompagnato via, via da diversi complessi da camera, come l’Orchestra “Città di Ravenna”, i “Cameristi di Catania”, l’Orchestra d’Archi della “Marca trevigiana” e il Complesso d’archi del Teatro Massimo di Catania.



Programma e articolazione del Corso di Flauto traverso

  Il programma del corso di flauto traverso si articola, via via, a seconda delle esigenze e dei desiderata dei vari iscritti al corso stesso, sia in ambito tecnico (nell’articolata accezione delle problematiche digitali e del suono, spesso in stretta correlazione fra loro), sia in ambito dell’interpretazione del nostro ampio repertorio solistico e da camera (partendo dalle importanti composizioni barocche, transitando attraverso i concerti classico-romantici, per approdare al vasto “mare magnum” del ‘900, storico e contemporaneo), in esso compresi anche i molteplici  soli d’orchestra. Sono possibili alcuni momenti di tecnica collettiva (se graditi ai più), sia alcune occasioni di approfondimento delle nuove tecniche di respirazione (con accenni a quella circolare), di proiezione del suono, di allineamento dei tre principali punti di formazione del nostro suono (diaframma e zona addominale, gola e area oro-faringea, imboccatura e area linguale-labiale), passando per la pratica degli armonici, dello staccato senza suono (pizzicato di lingua), del canto nel suono e dello sbadiglio mentre si insuffla aria calda.